
Plurale Inglese: 6 Semplici Regole (con Esempi ed Eccezioni) per Formare il Plurale di Qualsiasi Nome
Immaginate di vivere in un paese con una sola libreria.
Entrando, vedete subito un unico libro riposto nell’unico scaffale presente.
Nel frattempo, vi viene fame, così decidete di avviarvi per la strada dell’unico fast food in città. Stranamente, trovate un solo tipo di hamburger sul menu e non potete fare altro che ordinarlo.
A questo punto decidete di andare a lezione di inglese per poi scoprire di essere l’unico studente di questo semestre.
Quanto sarebbe noiosa la vita se tutto fosse al singolare?!
Per fortuna esistono i plurali!
Nella vita reale, in una città si possono trovare tante librerie con file di scaffali e migliaia di libri tra cui scegliere. Vi è venuta fame? Nessun problema. Vi basterà camminare per una delle tante strade in città per trovare una miriade di fast food che servono una vasta gamma di hamburger e panini diversi . Successivamente, entrando nella vostra aula di inglese scoprite che è piena di studenti da tutto il mondo che chiacchierano e ridono tra loro.
Ora sì che si ragiona!
Abbiamo davvero bisogno dei plurali, non credete? Rendono la nostra vita molto più interessante.
Ma cosa sono realmente i plurali e come funzionano i plurali inglesi? Prima di scoprire le 6 regole ortografiche per formare i nomi plurali in inglese, proviamo a rispondere brevemente a questa domanda. In seguito, vi fornirò degli esempi comuni di nomi plurali in inglese per ciascuna regola, così come alcune importanti eccezioni da tenere a mente.
Il vostro compito consiste nel trovare altri nomi ed aggiungerli alla lista per ciascuna regola. Considerate tutto ciò come una guida di riferimento sui plurali inglesi che potrete continuare a utilizzare anche in seguito, quando il vostro inglese sarà più avanzato.
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Come Funzionano i Plurali Inglesi?
Un nome singolare in inglese si riferisce ad un’unica persona, oggetto, luogo o concetto. Un nome plurale, invece, indica più di una persona, cosa, luogo o concetto.
Funziona nello stesso modo anche per la vostra lingua madre? Oppure utilizzate la stessa parola per entrambi?
Alcune lingue non presentano alcuna distinzione grammaticale tra singolare e plurale. In inglese, invece, ci piace usare la fantasia per formare i nomi plurali.
La differenza tra la forma plurale e singolare di un nome si evince da come è scritto. Come vedrete a continuazione, esistono alcune regole ortografiche specifiche che si possono applicare per trasformare un nome da singolare a plurale. Di solito le forme plurali e singolari si distinguono anche per una pronuncia diversa.
Come per molte regole dell’inglese, esistono delle eccezioni valide solo per certi nomi plurali. Un’altra cosa interessante da notare è che alcuni nomi sono sempre plurali, altri sono sempre singolari e altri ancora si scrivono in maniera identica sia al singolare che al plurale.
So che tutto questo può sembrarvi complicato a prima vista, ma semplificherò il tutto per voi e vi dirò esattamente quali sono queste regole. La lista presentata di seguito potrà servirvi anche come riferimento utile per rinfrescarvi la memoria di tanto in tanto.
Per applicare queste regole dei plurali inglesi in un contesto realistico, FluentU rappresenta lo strumento migliore.
FluentU offre filmati in inglese autentici – come video musicali, divertenti clip tratte da YouTube e tanto altro – il tutto con l’aggiunta di fantastici strumenti d’apprendimento come sottotitoli interattivi e questionari. Si tratta di un modo naturale e divertente per imparare la grammatica inglese senza avere l’impressione di studiare. Inoltre, grazie all’applicazione per dispositivi iOS e Android, potrete portare FluentU sempre con voi!
Plurale Inglese: 6 Semplici Regole (con Esempi ed Eccezioni) per Formare il Plurale di Qualsiasi Nome
1. Quando aggiungere -s
Per la maggior parte dei nomi regolari inglesi, vi basterà aggiungere la lettera -s alla fine del nome. Facile, no?
Eccovi alcuni esempi comuni:
dog → dogs
(cane → cani)
car → cars
(macchina → macchine)
apple → apples
(mela → mele)
Esistono anche delle specifiche categorie di nomi (…e alcune eccezioni, purtroppo!) che potete imparare in gruppo per rendere le cose ancora più semplici.
Nomi che Terminano in -th o -ph
Se il nome termina in -th o -ph, dovrete semplicemente aggiungere -s alla fine, proprio come per i termini visti sopra.
mouth → mouths
(bocca → bocche)
photograph → photographs
(fotografia → fotografie)
Nomi che Terminano in -o
La regola generale per i nomi che terminano con la lettera -o indica semplicemente di aggiungere -s alla fine.
Alcuni esempi comuni di questi nomi sono:
photo → photos
(foto → foto)
taco → tacos
(taco → taco)
piano → pianos
(pianoforte → pianoforti)
Eccezione: Aggiungere -es
L’eccezione a questa regola per alcuni nomi che terminano in -o, consiste nell’aggiungere -es alla fine del nome. Non esistono delle regole grammaticali rigide per questo caso, quindi fate attenzione a queste parole quando le incontrate e cercate di memorizzarle.
potato → potatoes
(patata → patate)
tomato → tomatoes
(pomodoro → pomodori)
hero → heroes
(eroe → eroi)
cargo → cargoes
(carico → carichi)
Nomi che Terminano in -f o -fe
La regola generale per i nomi che terminano con la lettera -f o con -fe indica semplicemente di aggiungere -s alla fine.
Eccovi alcuni esempi comuni:
roof → roofs
(tetto → tetti)
giraffe → giraffes
(giraffa → giraffe)
Eccezione: Aggiungete -ves
L’eccezione a questa regola per i nomi che terminano in -f o -fe, consiste nell’eliminare -f o -fe e aggiungere -ves al posto di -s.
Eccovi alcuni esempi che vi aiuteranno a ricordare questa eccezione:
leaf → leaves
(foglia → foglie)
knife → knives
(coltello → coltelli)
Nomi che terminano in -on
Per la maggior parte dei nomi che terminano in -on, vi basterà aggiungere -s alla fine.
lemon → lemons
(limone → limoni)
canyon → canyons
(canyon → canyon)
salon → salons
(salone → saloni)
Eccezione: Aggiungete -a
Per certi nomi che terminano in -on, eliminate -on e aggiungete -a alla fine della parola.
Probabilmente non vi capiterà spesso di incontrare questa eccezione, ma è comunque importante conoscerla, specialmente se state studiando l’inglese per motivi scolastici o scientifici dove potreste dover utilizzare queste parole:
criterion → criteria
(criterio → criteri)
phenomenon → phenomena
(fenomeno → fenomeni)
2. Quando aggiungere -es
Alcuni nomi plurali inglesi terminano sempre in -es.
Nomi che terminano in -s, -x, -z, -sh o -ch
Per i nomi che terminano con le lettere -s, -x, -z, -sh o -ch, vi basterà aggiungere -es alla fine.
Eccovi un esempio per ciascuna terminazione:
bus → buses
(autobus → autobus)
box → boxes
(scatola → scatole)
buzz → buzzes
(ronzio → ronzii)
wish → wishes
(desiderio → desideri)
watch → watches
(orologio → orologi)
Nomi che terminano in -is
Per formare i plurali di questi nomi dovrete aggiungere -es, ma non vi basterà affiancarlo alla forma singolare.
Per i nomi che terminano in -is, dovrete eliminare -is e aggiungere -es.
Diamo un’occhiata a questi esempi comuni:
axis → axes
(asse → assi)
oasis → oases
(oasi → oasi)
crisis → crises
(crisi → crisi)
3. Quando Aggiungere -ies
Esiste un solo tipo di parola a cui dovrete aggiungere -ies per formarne il plurale. Tuttavia, come potrete constatare, esiste anche un’importante eccezione a questa regola.
Nomi che Terminano in -y
Per i nomi che terminano in -y, la regola generale consiste nell’eliminare -y e aggiungere -ies dopo il nome.
fairy → fairies
(fata → fate)
candy → candies
(caramella → caramellle)
dummy → dummies
(manichino → manichini)
Eccezione: Aggiungete solo -s
Finalmente una buona notizia! Esiste un modo più facile per ricordare quando dovrete usare questa eccezione. Vi basterà controllare se è presente una vocale prima della lettera -y nella forma singolare.
In caso positivo, vi basterà aggiungere -s alla fine del nome.
way → ways
(via → vie)
monkey → monkeys
(scimmia → scimmie)
toy → toys
(giocattolo → giocattoli)
guy → guys
(ragazzo → ragazzi)
4. Quando aggiungere -i
Eccovi un’altra regola semplice di cui avrete bisogno solo per un certo tipo di parole.
Nomi che Terminano in -us
Per formare il plurale dei nomi che terminano in -us, dovrete eliminare -us e aggiungere -i alla fine della parola.
Eccovi alcuni esempi comuni:
fungus → fungi
(fungo → funghi)
cactus → cacti
(cactus → cactus)
stimulus → stimuli
(stimolo → stimoli)
5. Quando Non Fare Niente
Come menzionato in precedenza, esistono alcuni tipi di parole per cui non c’è distinzione tra forma singolare e plurale.
Nomi con Forma Singolare e Plurale Identica
Facile a dir poco! Queste parole rimangono esattamente identiche sia che siano intese in forma singolare che in forma plurale.
Eccovi degli esempi comuni: Come potrete notare, molte di queste parole sono relative alla biologia o al regno animale.
sheep
(pecora → pecore)
deer
(cervo → cervi)
fish
(pesce → pesci)
species
(specie → specie)
Nomi Senza Forma Singolare
Esistono anche nomi che non possiedono una forma singolare. Significa che sono sempre plurali. Di conseguenza non dovrete imparare la forma singolare, in quanto non esiste!
In generale, la maggior parte di questi nomi indica oggetti rappresentanti una coppia di due elementi. Tuttavia, non date per scontato che questa regola valga per tutti gli oggetti di questo tipo.
I vocaboli relativi all’abbigliamento sono i più ricorrenti:
scissors
(forbici)
shorts
(mutande → mutande)
pants (o trousers)
(pantalone → pantaloni)
jeans
(jeans → jeans)
Nomi Senza Forma Plurale
Questi nomi sono indicati anche come mass nouns (nomi di massa) e non possiedono una forma plurale. Di solito fanno riferimento a dei gruppi di elementi o concetti in qualche modo astratti. Per esempio:
livestock
(bestiame)
news
(notizia → notizie)
slang
(gergo → gerghi)
bravery
(coraggio)
love
(amore)
money
(soldo → soldi)
6. Quando Ricordare le Forme Irregolari
Se studiate inglese già da qualche tempo saprete già che esistono sempre dei casi particolari che non rientrano in nessuno schema preciso o non seguono alcuna regola. In questo caso si tratta dei nomi irregolari, cioè quei vocaboli che non seguono nessuna delle regole ortografiche viste sinora.
Proprio così, i nomi irregolari sono come quei bambini che al parco camminano sugli scivoli o stanno in piedi sulle altalene.
Si comportano in modo completamente diverso dagli altri e questo è proprio ciò che li rende interessanti.
Bene, ora diamo un’occhiata a qualche esempio:
child → children (non “childs”)
(bambino → bambini)
mouse → mice (non “mouses”)
(topo → topi)
man → men (non “mans”)
(uomo → uomini)
woman → women (non “womans”)
(donna → donne)
die → dice (non “dies”)
(dado → dadi)
Per i nomi irregolari in pratica non esistono regole. Come potete notare non è possibile applicare nessuno degli schemi riportati sopra e non esiste alcuna eccezione. Per questa ragione l’unica cosa che potete fare consiste nel chiudere gli occhi e memorizzare la loro forma plurale.
Spero che adesso abbiate un quadro più chiaro di come si formano e si scrivono correttamente i nomi plurali. Potrebbe volerci un po’ per padroneggiare queste regole, ma questo non è un problema. Per impararle più rapidamente stampate questo articolo e tenetelo a portata di mano. Presto diventerete degli esperti nella formazione dei plurali inglesi. In bocca al lupo!