
Presentarsi in inglese con sicurezza in 6 semplici passi!!
Ricordate il giorno della vostra prima lezione di inglese?
Quel giorno lontano, in cui avete ricevuto le prime nozioni di inglese? La primissima che avete appreso è stata come presentarsi in inglese.
“My name is Amy,” (Il mio nome è Amy). “What’s your name?” (Qual è il tuo nome?)
In classe come in casa, esercitarsi a presentarsi in inglese è piuttosto semplice.
Vi sono alcuni particolari che non possiamo imparare attraverso lezioni formali di inglese.
Sfortunatamente, da adulti, nel mondo reale, presentarsi in inglese può risultare terrificante.
Potreste impegnarvi nell’evitare di conoscere nuove persone.
Per quale motivo? Perché vogliamo piacere al prossimo, e abbiamo paura di fare qualcosa che ci faccia odiare o che ci faccia sembrare stupidi.
Oggi vi spiegheremo come presentarsi in inglese quando si incontra una persona che non si conosce.
Potete finalmente smettere di essere nervosi quando incontrerete nuova gente, perchè state per imparare le espressioni necessarie per presentarsi in inglese.
Vi insegneremo come presentarsi in inglese con sicurezza, e di proseguire nella conversazione in inglese!
Non sembra fantastico?
Presentarsi in inglese con sicurezza in 6 semplici passi!!
Prima dare un’occhiata alle espressioni, potreste domandarvi come farete ad esercitarvi e a ricordarle tutte!
Ottime notizie: con FluentU (disponibile anche come app per dispositivo Android e iOS) potrete imparare frasi essenziali come quelle che elencheremo a breve. Otterrete autentici video in inglese (come dialoghi, filmati su YouTube, monologhi di ispirazione e molti altri) che vengono trasformati in risorse di apprendimento della lingua.
Sentirete l’inglese utilizzato quotidianamente dagli anglofoni e interagirete con sottotitoli, schede mnemoniche ed esercizi. FluentU si assicura che impariate e ricordiate ogni termine. È un metodo divertente per prepararvi alle conversazioni del mondo reale!
1. Break the ice – Rompere il ghiaccio
“Break the ice” è un’espressione che significa “prendere confidenza con qualcuno.”
Vi sono parecchi metodi per cominciare a parlare con uno sconosciuto, ma vi consigliamo di impararne giusto 2 o 3, così da non dimenticarli.
Scegliete quelli adatti a qualsiasi momento e a qualunque situazione. Quali vi suonano maggiormente naturali? La cosa più importante è che vi sentiate a vostro agio nel pronunciarli.
Ecco il metodo più semplice:
Amy: Hello. I’m Amy.
(Ciao. Io sono Amy.)
(Offrite la mano.)
Brian: Hello, I’m Brian.
(Ciao, io sono Brian.)
(Stretta di mano.)
Amy: Nice to meet you.
(Piacere di conoscerti.)
Viso? È così semplice! Potete anche rompere il ghiaccio usando saluti comuni come “good morning,” “good afternoon” e “good evening.”
Oltre a chiedere informazioni, un’altro metodo per rompere il ghiaccio e presentarsi in inglese è chiedere informazioni basilari. Otterrete una ragione per cominciare la conversazione.
Ecco alcuni esempi:
Excuse me, do you know what time it is?
(Scusa, sai che ore sono?)
Sorry to bother you, but where is the meeting?
(Scusa il disturbo, ma dov’è il meeting?)
Excuse me, are you going to the restaurant?
(Scusa, stai andando al ristorante?)
Scegliete un argomento inerente a qualcosa che sta accadendo in quel preciso momento e di cui avete bisogno di informazioni.
Un complimento è un altro ottimo metodo per rompere il ghiaccio. Trovate qualcosa che vi piace di loro e diteglielo!
Fate attenzione nella scelta dei complimenti. Non fate complimenti diretti alla persona in sé, in quanto potrebbe risultare offesa o pensare che vi state prendendo troppa confidenza.
I love your dress.
(Adoro il tuo vestito.)
You have a beautiful dog.
(Hai un bellissimo cane.)
Is that your car? I really like it.
(Quella è la tua macchina? Mi piace molto.)
2. Fate altre domande
Non basta presentarsi in inglese e far complimenti. Dovete mantenere viva la conversazione.
Per farlo, abbiate delle domande in mente. Come nel caso precedente, vi basterà memorizzare 3 o 4 domande.
Le domande sono sempre più utili dei commenti perchè portano l’interlocutore a parlare, dandovi la possibilità di pensare a cosa altro dire.
How are you?
Come stai?
Where are you from?
Da dove vieni?
What are you doing here? or What brings you here?
Cosa fai qui? Cosa ti porta qui?
Are you having a good time?
Ti stai divertendo?
3. Ascoltate e fate altre domande
Se non avete fiducia nelle vostre competenze in inglese, è molto più semplice ascoltare il proprio interlocutore, piuttosto che parlare.
Fate attenzione alle risposte alle vostre prime domande e chiedete dettagli aggiuntivi. La gente adora parlare di sé, quindi sarà molto semplice. Ecco alcuni esempi di conversazioni.
Amy: How are you?
(Come stai?)
Brian: A little tired.
(Un po’ stanco.)
Amy: Why is that?
(Come mai?)
I didn’t sleep well last night.
(Non ho dormito bene, la notte scorsa.)
I’m sorry to hear that. What went wrong?
(Mi spiace sentirlo! Cosa è andato storto?)
Brian: I’m a bit jet-lagged from my flight.
(Sono ancora un po’ in jet-lag dal mio volo)
Amy: I bet. Where did you fly from?
(Immagino. Da dove hai volato?)
Brian: I came from London last night.
(Sono arrivato da Londra la notte scorsa.)
Amy: That’s far! Was it a long flight?
(Lontano! È stato un volo lungo?)
Brian: Just a few hours. But I had a long layover in Frankfurt.
(Solo poche ore, ma ho fatto scalo a Francoforte.)
Potete vedere come Amy mantenga viva la conversazione chiedendo a Brian nuove informazioni ogni volta. Così facendo, impara qualcosa di lui, oltre ad abituarsi a presentarsi in inglese.
Vediamo un altro esempio:
Amy: Where are you from?
(Da dove vieni?)
Brian: I’m from England.
(Vengo dall’Inghilterra.)
Amy: Wow! That’s far! When did you arrive?
(Lontano! Quando sei arrivato?)
Brian: I flew in last night.
(Ho volato la scorsa notte.)
Amy: Was it a long flight?
(È stato un viaggio lungo?)
rian: Just a few hours. But I’m still feeling jet-lagged.
(Solo poche ore ma soffro ancora il jet-lag)
Amy: What’s the time difference?
(Qual è la differenza di orario?)
Come potete vedere, questa conversazione è leggermente differente, ma le stesse domande faranno al caso vostro.
Quando incontriamo qualcuno, di solito, si utilizzano sempre le stesse frasi per presentarsi in inglese e per conoscersi meglio. Questo è il motivo per cui è importante esercitarsi e memorizzare le domande più comuni.
Diamo un’occhiata a un altro esempio. Amy e Bryan, ora, sono entrambi a una conferenza.
Amy: What are you doing here?
(Cosa fai qui?)
Brian: I’m here for the conference.
(Sono qui per la conferenza.)
Amy: So am I. What company are you from?
(Anch’io. Da quale compagnia provieni?)
Brian: I’m with the Sales team from Samsung.
(Dal team vendite Samsung.)
Amy: That’s really interesting. Do you like it?
(Interessante. Ti piace?)
Brian: Most of the time, yes.
(Si, il più delle volte.)
Amy: What do you like about it?
(Cosa ti piace di più?)
Brian: I get to travel to nice conferences like this!
(Posso viaggiare per andare a conferenze carine come questa.)
Se viaggiate per affari, chiedere di cosa si occupano i vostri interlocutori è una domanda a cui sicuramente riceverete risposta. In ogni caso, cercate di mantenere la conversazione positiva. Non dite nulla di male sul loro lavoro, in caso di disaccordo.
4. Preparate risposte standard su voi stessi
Una conversazione non è solo uno scambio di domande.
Probabilmente, la gente con cui state parlando vi farà le vostre stesse domande. A causa di ciò, è molto importante saper rispondere con naturalezza. Mantenete brevi e semplici le vostre risposte, in modo da avere meno tempo per compiere errori.
Preparate le risposte alle seguenti domande:
Where are you from?
(Da dove vieni?)
What do you do?
(Cosa fai?)
What are you doing here?
(Cosa fai qui?)
Do you like your job?
(Ti piace il tuo lavoro?)
How was your trip?
(Com’è andato il viaggio?)
Are you having a good time?
(Ti stai divertendo qui?)
What do you think of the weather?
(Che ne pensi del meteo?)
What do you think of the movie/event/conference/restaurant?
(Che ne pensi del film/evento/conferenza/ristorante?)
Anche quando le domande saranno specifiche, avrete una risposta generale già pronta. Dite qualcosa di generalmente positivo, poi aggiungete dettagli. Aggiungere dettagli permette di mantenere la conversazione interessante. Successivamente, potrete rispondere a una domanda.
Esempio 1:
Brian: What do you think of restaurant?
(Che ne pensi del ristorante?)
Amy: It’s really nice. I especially liked the fish. Did you?
(È davvero carino. Il pesce mi è piaciuto particolarmente. A te?)
Esempio 2:
Brian: How do you find the conference?
(Che ne pensi della conferenza?)
Amy: It’s really interesting. I especially liked the first speaker. What did you think?
(Veramente interessante, mi è piaciuto particolarmente il primo oratore. Che ne pensi?)
Esempio 3:
Brian: How was your trip
(Come è stato il tuo viaggio?)
Amy: It was mostly fine. I only had one layover. How was yours?
(Buono, per lo più. Ho fatto solo una sosta. E il tuo?)
5. Avere una via di fuga
Non tutte le conversazioni hanno un esito positivo.
Bisogna essere sia capaci di presentarsi in inglese, sia in grado di abbandonare educatamente la discussione. Se pensate di non aver altro da dire, o pensate di non riuscire a legare con la persona con cui state parlando, dovrete trovare un modo per abbandonare educatamente la conversazione. Altrimenti, andrete incontro a dei silenzi imbarazzanti. Ecco alcune frasi che vi permetteranno di abbandonare la conversazione in modo gentile ed educato.
Excuse me, I need to (find my friend/go to a meeting)
Mi spiace, devo (trovare un amico/andare a un meeting)
Well, it’s been lovely talking to you.
Beh, è stato bello parlarti.
Best of luck.
Buona fortuna.
Nice to meet you, Brian.
Piacere di conoscerti, Bryan.
I hate to run off, but I need to go.
Mi spiace lasciarti, ma devo andare.
Let me give you my card before I go.
Lascia che ti lasci un biglietto da visita, prima che vada.
Enjoy your time here!
Divertiti!
Nel dire queste frasi, offrite una stretta di mano per far capire chiaramente che vi state allontanando.
6. Sorridete ed esprimetevi con sicurezza
Siete il vostro peggior giudice.
Dopo esservi presentati in inglese, la maggior parte delle persone saranno contente di aver scambiato due parole. Anche se fate un errore, continuate a parlare. La gente ricorderà il vostro sorriso e la vostra fiducia in voi stessi, piuttosto che i piccoli errori commessi.
Infine, esercitatevi pronunciando le espressioni da soli o con un amico, in modo che presentarsi in inglese diventi una cosa naturale.
Siamo spiacenti, ma ora dobbiamo andare!
È stato un piacere parlare di come presentarsi in inglese!
Divertitevi e, soprattutto, esercitatevi!!
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